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2010-12-29 - Concerto di Capodanno

Il Primo di gennaio torna, al Teatro Verdi, il tradizionale appuntamento con il Concerto di Capodanno che da ben diciannove anni organizzano insieme il Comune di Pisa, il Lions Club di Pisa e la Fondazione Teatro di Pisa, con l'apporto fondamentale dello sponsor, da tre edizioni la Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Il Concerto di Capodanno si è sempre contraddistinto per il notevole livello delle esecuzioni, vuoi che fossero a carattere sinfonico, vuoi che fossero a carattere cameristico. Dopo il successo della scorsa edizione, tornano sia la compagine artistica a carattere giovanile, fortemente legata alla città, ovvero l'Orchestra Giovanile Universitaria, sia, sul podio, Francesco Pasqualetti. L'Orchestra Giovanile Universitaria, nata in seno all'Università di Pisa nel gennaio 2002 su iniziativa di Francesco Pasqualetti, per sette anni suo direttore artistico e musicale, e di altri sette studenti, si è presto affermata anche al di là dell'ambito cittadino con programmi complessi e di alto spessore musicale, vantando la collaborazione con importanti solisti di livello nazionale e internazionale. Culmine della costante crescita dell'orchestra è stato il concerto realizzato in Cattedrale a Pisa e nell'Auditorium di San Romano a Lucca in collaborazione col pianista Bruno Canino, produzione che ha tra l'altro riunito per la prima volta in un unico grandioso insieme il Coro dell'Università, il Coro "Vincenzo Galilei" e l'Orchestra Giovanile Universitaria. A guidarla il Primo di gennaio sarà appunto Francesco Pasqualetti, giovane direttore che vanta già un curriculum di livello internazionale. Ad impreziosire l'appuntamento quattro cantanti - il soprano Paola Leggeri, il mezzosoprano Silvia Regazzo, il tenore Francisco Gatell e il baritono Alessandro Luongo - che, ormai lanciati sulle scene liriche nazionali e internazionali, hanno mosso le loro prime esperienze giovanili nell'ambito del Progetto Opera Studio, progetto che proprio nel 2011 compie dieci anni di vita. Dieci anni nel corso dei quali si è presto confermato fiore all'occhiello della partnership fra i teatri di Pisa, Lucca e Livorno, che proprio sull'approfondito lavoro di studio e messa in scena con giovani cantanti e maestri collaboratori provenienti da tutta Europa hanno visto caratterizzarsi un trend produttivo apprezzato dalla critica e dal pubblico. Il programma si aprirà all'insegna di Mozart: da Le Nozze di Figaro verranno eseguite l'Ouverture, l'aria di Cherubino "Non so più cosa son cosa faccio" e l'aria di Susanna "Deh vieni, non tardar"; dal Don Giovanni verranno eseguite l'aria di Don Ottavio "Dalla sua pace" e il duetto Don Giovanni-Zerlina "Là ci darem la mano". Sarà poi la volta di Donizetti: dal Don Pasquale, la Sinfonia e l'aria di Norina "Quel guardo il cavaliere"; da L'Elisir d'Amore, l'aria di Nemorino "Una furtiva lagrima", la scena e duetto Adina-Nemorino "Esulti pur la barbara" e il terzetto Adina-Nemorino-Belcore "In guerra ed in amore". Infine Rossini: da Il Barbiere di Siviglia, la Sinfonia e la cavatina di Figaro "Largo al factotum"; dal Tancredi, l'aria di Tancredi "Di tanti palpiti"; dalla Cenerentola, il quartetto Ramiro-Dandini-Clorinda-Tisbe "Zitto, zitto: piano, piano". Come per le precedenti edizioni, verrà chiesto il concorso della Camera di Commercio per il brindisi finale e dei fioristi aderenti alll'Ascom-Confcommercio e alla Confesercenti per i rametti di vischio offerti all'ingresso alle signore. Proseguendo nella scelta di sostenere le realtà di volontariato cittadine, quest'anno l'incasso, al netto delle spese, sarà devoluto all'AVIS di Pisa.



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